Finestre: quando si possono ingrandire?

Finestre: quando si possono ingrandire?

Le finestre della propria casa, in alcune situazioni, possono essere sottoposte ad un ampliamento. Sicuramente risulta più semplice effettuare il lavoro in una casa singola, ma anche nei condomini è possibile.

L’ampliamento di una finestra porta ad avere maggiore luce negli interni e anche il miglioramento dell’estetica di una facciata. L’importante è rispettare determinati vincoli come non compromettere la statica dell’edificio. Infatti per questi lavori serve prima un’attenta analisi strutturale da parte di un tecnico specializzato.

In quali situazioni si può allargare una finestra?

Per allargare una finestra bisogna rispettare determinate condizioni:

  • La struttura edilizia non deve essere compromessa
  • La parte di muratura da demolire non contiene condotti o tubazioni
  • Non ci sono vincoli paesaggistici o architettonici
  • Se si è in un condominio occorre aver ottenuto il parere favorevole dall’assemblea condominiale
  • Bisogna rispettare le distanze minime dai confini (stabilite dal Codice Civile e dai Regolamenti regionali)
  • In caso la finestra si affaccia su un’altra proprietà serve il consenso del proprietario confinante
  • Se la finestra si affaccia su pubblica via occorre il consenso dal Comune
  • Bisogna sostituire il vecchio infisso con un serramento ad alta efficienza energetica

Quali permessi e documenti occorrono per questo tipo di lavori?

Per questa tipologia di lavori occorre obbligatoriamente presentare, presso l’ufficio tecnico del comune di residenza, una pratica edilizia. Tale documento è la CILA, la Comunicazione di inizio lavori asseverata. In caso servano anche modifiche di tipo strutturale, bisognerà presentare anche la SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Per la richiesta di questi permessi al Comune, servirà rivolgersi ad un tecnico abilitato per la preparazione del progetto esecutivo, il quale in linea di massima si occuperà di presentare le pratiche al Comune.

Qual è il costo?

Il costo relativo all’allargamento di una o più finestre è variabile. Nel prezzo è compreso l’importo da pagare per quanto riguarda i contributi richiesti per la presentazione delle pratiche autorizzative necessarie. A questo importo si aggiungono circa mille euro solo per i lavori, escludendo i serramenti. Il costo aumenta se occorre il montaggio di un ponteggio, per l’attrezzattura e per gli strumenti da utilizzare. Ovviamente, se si tratta di un condominio, più sarà in alto l’abitazione più sarà elevato il costo.

Bonus ristrutturazione per le finestre

Per allargare una finestra si può usufruire del bonus ristrutturazione del 50% in forma di detrazione fiscale.

Se, insieme all’ampliamento della finestra, si sostituiscono anche gli altri infissi presenti, si può sfruttare l’ecobonus del 65%. In questo caso però sarà obbligatorio presentare un certificato APE che certifichi il miglioramento energetico grazie all’intervento edilizio.